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Immagina di gustarti un delizioso piatto di spaghetti, quando all’improvviso, chi ti sta accanto decide di buttare tutto nel mixer. Ecco, questo è un po’ ciò che è successo con la terza stagione di “The Last of Us”. Per i fan del videogioco, il cambiamento di rotta è stato, come minimo, sorprendente. La serie ha deciso di deviare dalla ricerca di vendetta di Ellie, per concentrarsi su Abby, uno dei personaggi più controversi della storia. Sì, hai capito bene: Ellie e Joel potrebbero non essere i protagonisti centrali di questa nuova avventura!
Il destino di Joel e l’arrivo di Abby
Per chi non ha giocato al videogioco, c’è una piccola (o grande) sorpresa: Joel, il personaggio che ha guidato la prima stagione, viene brutalmente ucciso nel secondo episodio. Un colpo di scena che ha lasciato i fan con il cuore in gola! E per rendere tutto ancora più interessante, il creatore della serie, Neil Druckmann, ha confermato che la nuova stagione si concentrerà principalmente su Abby, la soldatessa della WLF che ha cercato e messo fine alla vita di Joel. A quanto pare, il suo passato è intrecciato con quello di Joel in modi che potrebbero lasciare tutti a bocca aperta.
Abby: un personaggio da scoprire
Interpretata da Kaitlyn Dever, Abby è la figlia del medico che stava cercando una cura per l’infezione da cordyceps, ma che ha avuto la sfortuna di incontrare Joel. La sua vendetta è giustificata, almeno dal suo punto di vista, e nel gioco i giocatori sono costretti a prendere il controllo di Abby per gran parte della seconda metà. Questo passaggio di prospettiva, sebbene scioccante, permette ai fan di esplorare le complessità del dolore e della vendetta. Druckmann ha dichiarato che HBO ha abbracciato queste scelte controverse, permettendo alla narrazione di seguire il suo corso naturale.
Un’innovazione narrativa inaspettata
Ma cosa significa tutto ciò per i fan della serie? La risposta è semplice: un’esperienza completamente diversa! Ogni stagione presenta un protagonista diverso, il che potrebbe far storcere il naso a chi desidera una continuità più tradizionale. È come se la serie fosse un grande libro di racconti, dove ogni capitolo si concentra su un personaggio unico. Ma, ecco la domanda: questo approccio piacerà a tutti? I fan più affezionati a Pedro Pascal potrebbero non essere tanto entusiasti, ma ciò non toglie che la serie stia scegliendo di rischiare, e questo è sempre un segno di grande creatività.
Un futuro incerto ma promettente
Quante sorprese ci riserverà questa terza stagione? Non è chiaro se sarà l’ultima o se ci sarà spazio per una quarta stagione che esplorerà ulteriormente le ultime ore di gioco. Tuttavia, con il successo stratosferico di “The Last of Us”, HBO sembra avere tutto l’interesse a portare avanti la storia finché ce ne sarà la possibilità. Quindi, preparati a un viaggio emozionante, pieno di colpi di scena e personaggi indimenticabili che ti terranno incollato allo schermo. E chissà, magari alla fine di tutto, troveremo anche un po’ di pace in questo mondo post-apocalittico!