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In un universo vasto e complesso come quello di Star Trek, le sfide non mancano mai. L’ultimo numero, Star Trek #32, ci offre un mix affascinante di emozioni e riflessioni sul potere, la famiglia e la lotta per un mondo migliore. La trama ruota attorno a Lore, un personaggio con poteri quasi divini, che mette alla prova i nostri eroi, Sisko e Worf, mentre cercano di ripristinare l’ordine in un universo che sembra sfuggire al loro controllo.
Il conflitto interiore di Lore
La storia si apre con Lore che, avvertendo il crollo del suo potere, lancia un urlo di disperazione: “Ho creato un universo perfetto! Perché sta accadendo questo?!”. La risposta di Data, suo fratello, è profonda: “Anche con il tuo potere cosmico, non sarai mai in grado di creare un universo perfetto… perché ogni universo che crei avrà te.” Questo scambio di battute mette in luce l’idea centrale della narrazione: la ricerca di un equilibrio in un mondo imperfetto.
Sisko, in particolare, è determinato a rimettere le cose a posto. Nonostante l’incertezza del piano, Worf lo supporta in ogni passo, dimostrando un’alleanza incrollabile. In questo contesto, si sviluppano momenti toccanti, come il ritorno di Tom Paris da B’Elanna, che aggiungono un ulteriore strato emotivo alla storia.
Illustrazioni epiche di Davide Tinto
Davide Tinto riesce a dar vita a immagini straordinarie che catturano l’essenza del conflitto. Le scene di battaglia tra la flotta Borg/Maquis e i templi dedicati a Lore sono visivamente sbalorditive. Ogni tavola trasmette l’urgenza e l’intensità della situazione, facendo sentire il lettore parte della lotta. La rappresentazione della guerra di Shaxs contro Starfleet è un altro esempio di come Tinto riesca a rendere vibrante ogni pagina.
Ma il momento culminante arriva quando Sisko utilizza il suo “arma segreta” per tentare di salvare l’universo. La suspense cresce, e la collaborazione tra Tinto e Lee Loughridge crea una sequenza di immagini che lasciano il lettore senza fiato.
La tentazione del potere
Uno dei momenti più intensi è quando Lore cerca di sedurre Sisko con la promessa di riunirsi con la sua defunta moglie Jennifer e il figlio Jake. La scena è magistralmente scritta da Lanzing e Kelly, che mettono in risalto l’umanità del capitano, mentre Tinto cattura il suo stupore e il conflitto interiore. La tensione è palpabile: accettare l’offerta di Lore potrebbe significare ottenere ciò che desidera, ma a quale prezzo?
Loughridge, attraverso una palette di colori tenui, riesce a trasmettere la luce negli occhi di Sisko quando rivede Jennifer. È un momento di pura gioia, ma anche di profondo dolore, poiché ricorda al lettore che, nonostante tutto, una parte di lui continuerà sempre a amarla.
Un viaggio che continua
Star Trek #32 non è solo un capitolo in una lunga saga, ma un esempio di come la narrazione possa essere sia epica che profonda. La storia di Kelly e Lanzing dimostra che, anche in un universo pieno di conflitti, c’è sempre spazio per la speranza. Worf riassume perfettamente questa filosofia con la sua affermazione: “Non deve mai esserci una frontiera finale”. Questo concetto si applica non solo a Star Trek, ma anche alle storie che continuiamo a raccontare. Finché ci saranno creatori appassionati come Kelly, Lanzing, Tinto, Loughridge e Cowles, potremo sempre aspettarci nuove avventure che ci trascineranno nel cuore di questo universo affascinante.