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Immagina di trovarsi di fronte a un piccolo dinosauro che, come un bravo attore, si è nascosto nel palcoscenico della storia per oltre 86 milioni di anni. È esattamente ciò che è accaduto con il Khankhuuluu mongoliensis, un dinosauro di medie dimensioni che ha recentemente fatto scalpore nella comunità scientifica grazie a un ritrovamento in Mongolia. Questo affascinante esemplare, che porta il nomignolo di “Principe drago”, ci offre una finestra unica sull’evoluzione di uno dei predatori più temuti della storia: il Tyrannosaurus Rex.
Un cacciatore agile nel cretaceo
Il Khankhuuluu mongoliensis visse durante il periodo Cretaceo, circa 86 milioni di anni fa, e si stima sia esistito circa 20 milioni di anni prima del T. Rex. Immagina un bipede agile e scattante, un po’ come un velocista che si prepara per una gara, più piccolo rispetto al gigante che conosciamo. Mentre il T. Rex poteva raggiungere lunghezze da record, superando i 12 metri, il Khankhuuluu si muoveva con una grazia che lo rendeva un cacciatore temibile — ma più per le sue prede più piccole.
Con un muso adornato da denti affilati, progettati per schiacciare le prede, questo piccolo dinosauro si lanciava alla ricerca di cibo in un mondo che probabilmente si popolava di creature più piccole e vulnerabili. Insomma, era un predatore in miniatura, ma non per questo meno affascinante!
Un nome che racconta una storia
Il nome Khankhuuluu mongoliensis, che in effetti significa “Principe drago”, è una scelta che porta con sé un significato profondo. “Nel nome, volevamo catturare che Khankhuuluu era una piccola forma precoce che non si era evoluta in un re. Era ancora un principe,” ha affermato la paleontologa Darla Zelenitsky, coautrice dello studio pubblicato sulla rivista Nature. Questo piccolo dinosauro, quindi, non era un re, ma uno dei tanti che hanno preceduto il leggendario T. Rex.
Un legame tra passato e presente
La scoperta del Khankhuuluu ha aperto un nuovo capitolo nella comprensione della “famiglia” dei tirannosauri. Jared Voris, uno degli autori principali dello studio e studente di dottorato presso l’Università di Calgary, ha commentato: “Quello che è iniziato come la scoperta di una nuova specie è finito con noi che riscrivevamo la storia familiare dei tirannosauri”. Prima di questa scoperta, molte delle relazioni tra le varie specie di tirannosauri erano avvolte nel mistero.
La famiglia dei tirannosauri, anziché seguire un percorso lineare di evoluzione, si è rivelata molto più complessa. “Non si è evoluta da piccole dimensioni nelle prime specie a dimensioni sempre più grandi nelle specie successive”, ha spiegato Zelenitsky. Quindi, ci troviamo di fronte a un panorama evolutivo molto più articolato, quasi come un intricato puzzle che si sta lentamente completando.
Un viaggio dalla Mongolia al Nord America
Ma dove si colloca esattamente il Khankhuuluu nella grande storia della paleontologia? I suoi antenati hanno avuto origine in Asia e, circa 85 milioni di anni fa, hanno fatto il grande viaggio verso il Nord America. Qui, nel continente americano, si sono evoluti in predatori giganteschi, culminando nel famoso Tyrannosaurus Rex, che ha dominato il Nord America occidentale fino all’estinzione di massa avvenuta 66 milioni di anni fa. Chi avrebbe mai pensato che un piccolo dinosauro potesse avere così tanto da dirci sulla storia dei giganti?
In conclusione, il Khankhuuluu mongoliensis non è solo un nuovo nome da aggiungere ai libri di storia, ma una chiave per comprendere meglio l’evoluzione dei dinosauri e, in particolare, quella dei temibili tirannosauri. Un piccolo principe che potrebbe aver cambiato il nostro modo di vedere il passato!