Il State of Play di giugno 2025: tra sorprese e delusioni

Un mix di annunci e delusioni ha caratterizzato il State of Play di giugno 2025. Cosa ci riserva il futuro?

Il State of Play di giugno 2025 si è rivelato un evento interessante, ma non privo di ombre. Con un totale di 23 giochi presentati in 56 minuti, il pubblico si aspettava di vedere alcune delle esclusive più attese, ma la realtà è stata ben diversa. La mancanza di titoli first-party significativi ha lasciato molti fan della PlayStation con un senso di insoddisfazione. Il logo di PlayStation Studios è apparso solo una volta, segno che forse le grandi sorprese erano riservate a un futuro prossimo.

Assenze pesanti e teaser deludenti

Le aspettative per questo State of Play erano alte, soprattutto per titoli come Wolverine, Marathon e God of War. Tuttavia, gli appassionati sono rimasti a bocca asciutta: non c’era traccia di queste attese rivelazioni. Anche Ghost of Tsushima 2 ha fatto capolino solo per un breve teaser, lasciando molti a chiedersi se valesse la pena attendere. La sensazione generale è stata che l’evento si rivolgessero più ai giocatori multipiattaforma che ai veri fan di PlayStation 5.

Novità e ritorni inaspettati

Nonostante le delusioni, ci sono stati alcuni annunci interessanti. Un puzzle game musicale sta per tornare su PS5 e PSVR2, promettendo un’esperienza visiva e sonora unica. Capcom ha sorpreso tutti riportando in auge un misterioso titolo sci-fi, mentre Suda51 ha mostrato il suo inconfondibile stile in un action pulp che ricorda No More Heroes. Per gli amanti dell’orrore, Silent Hill ha subito un restyling con un’ambientazione giapponese e una nuova estetica floreale che promette di sorprendere.

Ritorni e nuovi titoli

Un nuovo metroidvania firmato Koji Igarashi ha catturato l’attenzione con la sua grafica 2.5D e un’atmosfera gotica che riporta alla mente i classici Castlevania. Anche il ritorno di un capolavoro strategico ha fatto scalpore; con nuove modalità grafiche e un doppiaggio completo, questo titolo si prepara a conquistare i giocatori più nostalgici.

Esperienze uniche e innovative

Non sono mancati titoli unici come un simulatore di arrampicata atmosferico, che promette un’esperienza minimalista e rilassante. Inoltre, un nuovissimo Ninja Gaiden in 2D riporta in vita il difficile gameplay che ha reso famosa la serie, mentre MK1-4 si prepara a un revival in grande stile con aggiunte moderne. Il remake di Metal Gear Solid 3 ha suscitato grande entusiasmo, con la promessa di una grafica next-gen e il ritorno di Metal Gear Online.

Conclusioni e aspettative future

Il voto finale del Gamecast per questo State of Play è un 6.5/10. Tanti annunci, ma poche emozioni forti. La sensazione è che, nonostante le buone intenzioni, l’evento non sia riuscito a colmare le aspettative di chi sperava in qualcosa di straordinario. Resta da vedere se il Summer Game Fest porterà le emozioni che sono mancate in questo appuntamento, perché i fan della PlayStation si aspettano sempre il meglio.

Scritto da AiAdhubMedia

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