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Quando parliamo di fantascienza, l’universo nerd si divide spesso in due schieramenti: da una parte i fan di Star Wars, dall’altra quelli di Star Trek. Personalmente, se dovessi scegliere, mi schiererei con i nerd di Star Wars. Ma, fortunatamente, viviamo in un’epoca in cui possiamo goderci entrambi i mondi. La mia prima esperienza con Star Trek risale all’infanzia, quando guardavo le repliche della serie classica quasi ogni sera prima di andare a letto. La scoperta del film ‘Star Trek: The Motion Picture’ è avvenuta in un negozio, dove ho visto un libro e un disco per bambini. Non avevo idea che esistesse un film, e la mia curiosità è stata subito accesa. Da quel momento, la mia conoscenza del film si è limitata a quel disco in vinile e al libro illustrato, fino a quando finalmente non ho avuto l’occasione di vederlo in televisione, rimanendo sbalordito dalla qualità della produzione.
Un film che segna un’epoca
‘Star Trek: The Motion Picture’ è il seguito diretto della serie originale, che ha avuto vita dal 1966 al 1969, nonostante la sua cancellazione dopo sole tre stagioni. La serie ha però accumulato un seguito devoto, e quasi un decennio dopo, con il fenomeno di Star Wars in pieno svolgimento, la Paramount Pictures decise di capitalizzare su questo successo trasformando Star Trek in un film di lungometraggio. La trama si svolge anni dopo la fine della missione dell’Enterprise, con James Kirk che ora è un ammiraglio della Flotta Stellare. Anche se l’Enterprise non è completamente operativa, Kirk riunisce il suo vecchio equipaggio per affrontare un’imminente minaccia: una misteriosa ‘nuvola di energia’ in rotta verso la Terra.
L’evoluzione del cast e degli effetti speciali
Il film riporta quasi tutti i membri regolari del cast originale, che, a distanza di dieci anni dalla loro ultima apparizione, mostrano segni di invecchiamento. Questo aspetto, lungi dall’essere un difetto, contribuisce a rendere la trama ancora più interessante. Quando il film uscì, fu acclamato per i suoi effetti speciali innovativi, ma criticato per un ritmo narrativo piuttosto lento. Da bambino, devo ammettere che trovavo alcune parti del film noiose, ma da adulto la mia prospettiva è cambiata. La nostalgia gioca un ruolo importante e rende evidente quanto fosse emozionante per i fan della serie originale rivedere l’Enterprise e il suo equipaggio. I registi hanno saputo catturare la meraviglia di questa nuova incarnazione dell’Enterprise, creando un’atmosfera affascinante e nostalgica.
Diverse versioni da scoprire
Se sei un appassionato di fantascienza, è fondamentale sapere che ‘Star Trek: The Motion Picture’ esiste in diverse versioni. La prima è l’uscita teatrale originale del 1979, seguita dalla versione televisiva, che include scene tagliate e spesso incomplete. Questa versione ha ricevuto critiche per la sua discontinuità. Infine, c’è la Director’s Edition del 2001, che ha apportato modifiche significative per migliorare il ritmo e la coesione della storia. Dopo aver visto tutte e tre le versioni, posso affermare che la Director’s Edition è quella da preferire, soprattutto dopo la sua recente ristrutturazione in HD del 2022, che ha ulteriormente migliorato gli effetti speciali e la qualità audio. Questo nuovo restyling ha reso la visione del film un’esperienza visivamente straordinaria.
Un must per i fan della fantascienza
Se sei un fan della fantascienza e non hai ancora dato un’occhiata a questo film, è giunto il momento di farlo. Se scegli la Director’s Edition, ti consiglio di cercare la versione HD del 2022. Per chi ama collezionare, il supporto fisico è sempre preferibile allo streaming. Certo, se non possiedi un televisore 4K, il Blu-ray è un’alternativa più economica che comunque offre una buona qualità. Tuttavia, per la migliore esperienza visiva e sonora, la versione 4K è sicuramente la scelta ideale.