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Immagina di essere in una biblioteca o in un museo, circondato da volumi antichi o opere d’arte, e di sapere che la tecnologia, in particolare l’intelligenza artificiale, sta per cambiare radicalmente il modo in cui queste istituzioni operano. È proprio questo il tema centrale del seminario che si terrà a breve, rivolto a tutti i professionisti del settore culturale. Un ciclo di cinque conversazioni informali che promette di svelare i segreti di come l’IA sta trasformando il lavoro nelle biblioteche e nei musei.
I temi in discussione
Durante il seminario, si affronteranno una serie di argomenti cruciali, dai fondamenti dell’intelligenza artificiale fino agli utilizzi pratici nel patrimonio culturale. Non si tratterà solo di teoria: si parlerà anche di questioni etiche, della privacy degli utenti e delle competenze necessarie per affrontare le sfide future. Ma non finisce qui! Si esplorerà anche come la gamification, attraverso la Realtà Aumentata, possa essere utilizzata per rendere più coinvolgenti le esperienze in biblioteca e museo. Ricordo quando, anni fa, si parlava di queste tecnologie come se fossero pura fantascienza. Eppure, eccoci qui, a discuterne con grande entusiasmo.
Relatori di eccellenza
Tra i relatori spiccano nomi di grande rilievo. Plamen Miltenoff, un esperto in information technology, con alle spalle un’importante carriera accademica, porterà la sua esperienza e conoscenza su come l’IA possa rivoluzionare non solo l’istruzione, ma anche la nostra interazione con le informazioni. Insieme a lui, Susanna Del Carlo, responsabile delle Biblioteche delle Scienze e Tecnologie all’Università di Parma, con un focus sull’information literacy e sull’innovazione nei servizi bibliotecari. Insomma, un’opportunità imperdibile per apprendere da chi sta plasmando il futuro delle istituzioni culturali.
Modalità di partecipazione
Il seminario si svolgerà in modalità ibrida, permettendo così di partecipare sia in presenza che online. Questo approccio è pensato per facilitare l’accesso a tutti i professionisti del settore, ovunque essi siano. La registrazione è semplice: basta comunicare il proprio nominativo per assicurarsi un posto. Inoltre, sarà fornita traduzione simultanea dall’inglese all’italiano, con sottotitoli che accompagneranno le slide. Una vera chicca per chi, come me, ha sempre desiderato seguire eventi del genere senza barriere linguistiche!
Non serve preparazione tecnica
È fondamentale sottolineare che non è richiesta alcuna preparazione tecnica per partecipare. Questo rende il seminario accessibile a tutti, dai neofiti ai più esperti. È un’ottima occasione per esplorare nuove idee e approcci, senza la pressione di dover avere competenze specifiche prima di entrare nella discussione. Personalmente, ho sempre trovato che gli eventi di questo tipo siano un modo fantastico per espandere la propria rete e imparare qualcosa di nuovo, mentre si condivide un buon caffè con colleghi e appassionati del settore.
Un futuro da esplorare
Con l’avvento dell’IA, il futuro delle biblioteche e dei musei si presenta ricco di opportunità e sfide. La tecnologia non è solo un alleato, ma un compagno di viaggio che può aiutarci a reinventare il nostro modo di lavorare e interagire con il pubblico. C’è ancora molto da scoprire, e questo seminario è un passo fondamentale per chi vuole essere parte di questo cambiamento. Non perdere l’occasione di partecipare e immergerti in un mondo dove l’innovazione si incontra con la cultura!