Logan: la fine di un’era per Wolverine

Logan non è solo un film di supereroi, è un viaggio emotivo e oscuro.

Ci sono film che non si limitano a intrattenere, ma che riescono a toccare corde profonde dell’animo umano. “Logan” è uno di questi. Uscito nel 2017, il film non solo ha segnato la conclusione della saga di Wolverine, ma ha anche ridefinito ciò che un film di supereroi può essere. Diretto da James Mangold, questo lungometraggio ci presenta un Wolverine (Hugh Jackman) in un’epoca in cui gli eroi sono in via d’estinzione, in un contesto di brutalità e vulnerabilità che mette in discussione le convenzioni del genere.

Un’epica conclusione della saga

Per chi ha seguito la saga degli X-Men, “Logan” rappresenta un punto di non ritorno. Non solo è il terzo film dedicato a Wolverine, ma è anche un commiato per Jackman, che interpreta il personaggio da oltre 17 anni. La storia è ambientata in un futuro non troppo distante, dove i mutanti sono praticamente estinti e Logan vive una vita di miseria come autista di limousine. Qui, il suo potere di guarigione sta svanendo e il peso degli anni si fa sentire. Ma la vera sorpresa arriva con l’introduzione di Laura, una giovane mutante con poteri inquietantemente simili ai suoi.

Un film che sfida le convenzioni

Molti film di supereroi seguono schemi narrativi prevedibili, ma “Logan” si distacca da questa tendenza. La pellicola è pervasa da un’atmosfera cupa e violenta, simile a quella di un film western, che spesso viene accentuata dalla colonna sonora di Marco Beltrami. La presenza di un Charles Xavier (Patrick Stewart) malato e vulnerabile aggiunge una profondità emotiva che raramente si trova in questo tipo di film. In effetti, la relazione tra Logan e Xavier è uno dei fulcri della narrazione, mostrando il conflitto tra il dovere e il desiderio di libertà. Personalmente, ricordo quando ho visto la scena del funerale: è stato un momento straziante che ha lasciato un segno.

Il viaggio di Logan e Laura

La trama si sviluppa attorno al tentativo di Logan di portare Laura in un luogo sicuro, un viaggio che diventa un’odissea piena di ostacoli e confronti. La dinamica tra Logan e Laura è affascinante e complessa: lui, un eroe che si sente ormai esausto e disilluso, e lei, una giovane che rappresenta la speranza per una nuova generazione di mutanti. Questo contrasto è emblematico di molte lotte interiori che affrontiamo nella vita reale, e rende il film incredibilmente relatable.

Un’interpretazione da Oscar

Hugh Jackman offre una performance straordinaria, che gli è valsa numerosi riconoscimenti. La sua interpretazione di Logan è carica di emozione e vulnerabilità, mostrando un personaggio che ha perso quasi tutto, ma che è ancora disposto a combattere per ciò che è giusto. D’altronde, chi non ha mai desiderato di combattere contro le avversità, anche quando sembrano insormontabili? E poi c’è Dafne Keen, che con la sua interpretazione di Laura ha conquistato il cuore di molti, dimostrando che anche i più giovani possono portare un peso narrativo significativo.

Un impatto duraturo

“Logan” ha avuto un impatto significativo non solo per la sua narrazione, ma anche per il modo in cui ha aperto la strada a film di supereroi più maturi e complessi. Ha dimostrato che non è necessario essere un film per famiglie per avere successo al botteghino. Infatti, ha incassato oltre 619 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando uno dei film R-rated di maggior successo di sempre. Questa pellicola ha creato un precedente, incoraggiando altri cineasti a esplorare temi più profondi e sfumati nel genere.

Conclusioni su un film senza tempo

In sintesi, “Logan” non è solo un film di supereroi; è un’opera d’arte che affronta temi universali come la perdita, la redenzione e la lotta per la speranza. Nonostante i suoi elementi fantastici, riesce a toccare il cuore degli spettatori, lasciandoli riflettere sul significato della paternità, della responsabilità e della lotta contro le ingiustizie. E, chi lo sa, magari ci ricorderà anche che, come in un buon film, a volte le cose più belle arrivano quando meno ce lo aspettiamo.

Scritto da AiAdhubMedia

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