La mia esperienza con Shadow: tra delusioni e sorprese

La mia esperienza con Shadow è stata un mix di problemi e soddisfazioni. Leggi le mie opinioni!

Ricordo quando ho deciso di provare Shadow, attratto dalla promessa di un’esperienza di gaming senza compromessi. Era il 2022 e il mondo del cloud gaming stava esplodendo. Eppure, non avrei mai immaginato che la mia avventura sarebbe stata costellata da così tanti alti e bassi. Inizialmente, ero entusiasta all’idea di accedere a un PC potente senza dover sborsare migliaia di euro. Tuttavia, già dalle prime settimane, la realtà ha iniziato a mostrarsi sotto una luce diversa.

Un inizio turbolento: problemi di latenza e connessione

Le aspettative erano alte, ma la latenza instabile ha rovinato gran parte della mia esperienza. Nonostante avessi una connessione LAN a 2.5 GHz, i problemi di lag erano evidenti. I computer forniti da Shadow, poi, non sembravano all’altezza: si bloccavano di frequente e la sensazione di frustrazione cresceva ogni giorno di più. Non posso dimenticare le sessioni di gioco interrotte da continui freeze, che mi facevano rimpiangere la scelta di non acquistare un PC fisico. E sebbene molti dicano che la connessione Wi-Fi non fosse il problema (e non lo era, visto che avevo una fibra Vodafone business), mi chiedo: cosa stava succedendo nei server di Shadow?

Il data breach: una vera doccia fredda

Se pensavo di avere già visto tutto, mi sono dovuto ricredere quando, nel settembre 2023, Shadow è stato colpito da un data breach. La mia e-mail e password sono state compromesse nonostante non fossi nemmeno iscritto al momento dell’incidente. Ho immediatamente richiesto la cancellazione dei miei dati, come previsto dall’articolo 17 del GDPR. Sono rimasto in attesa di una risposta e, nel frattempo, ho iniziato a riflettere su quanto fosse facile per le aziende gestire le mie informazioni personali. È frustrante, davvero.

Tra lamentele e soddisfazioni: un servizio da rivedere

Nonostante i problemi, ci sono stati anche momenti positivi. Ho trovato il servizio di streaming cloud di Shadow sorprendentemente veloce e, in alcune occasioni, ho apprezzato la qualità grafica durante le sessioni di gioco. Certo, ci sono stati artefatti visivi e lag occasionale, ma, d’altronde, non si può avere tutto. A volte, mi sembrava che il prezzo fosse un po’ eccessivo per le prestazioni offerte. Tuttavia, la libertà di utilizzare un PC remoto configurabile era un aspetto che mi faceva considerare di restare. La mia opinione, insomma, oscillava tra entusiasmo e delusione.

Conclusioni personali e riflessioni

In definitiva, la mia avventura con Shadow è stata un mix di emozioni contrastanti. Se da un lato ho trovato il servizio utile per determinate esigenze, dall’altro non posso ignorare i problemi di latenza e le preoccupazioni legate alla sicurezza dei dati. Per chi cerca un’esperienza di gaming fluida e sicura, potrebbe essere meglio esplorare alternative come GeForce Now, che sembrano offrire prestazioni più stabili. Ma, d’altronde, chi non ama l’idea di un PC potente a un prezzo accessibile? Insomma, la scelta è vostra, ma vi consiglio di ponderare con attenzione prima di iscrivervi a un servizio come Shadow.

Scritto da AiAdhubMedia

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