Il cibo da sogno di Nonnas: tra ricette e aneddoti

Un approfondimento sul film Nonnas e la sua irresistibile proposta culinaria.

Immagina di trovarti immerso in un mondo dove il cibo è non solo nutrimento, ma anche pura poesia. Questo è esattamente ciò che il film *Nonnas* riesce a fare, portando il pubblico in un viaggio culinario che fa venire l’acquolina in bocca. Con la sua recente uscita su Netflix, la pellicola ha rapidamente catturato l’attenzione di chi ama la buona cucina e le storie avvincenti. E chi non si sentirebbe attratto da nonne che preparano piatti che sembrano usciti direttamente da un sogno? Ma c’è di più: dietro le quinte, la situazione è stata altrettanto affascinante.

I retroscena del cibo nel film

Quando ho avuto l’opportunità di parlare con Vince Vaughn, uno dei protagonisti, non ho potuto fare a meno di chiedere quanto realmente mangiassero durante le riprese. E sapete una cosa? Le sue parole sono state sorprendenti. Sebbene il cibo fosse onnipresente sul set, lui ha ammesso di aver assaggiato solo “un po’”. In effetti, ha cercato di essere virtuoso. Ma chi può resistere a quelle immagini di piatti succulenti? Quando guardo il film, confesso che mi viene fame, proprio come a lui. D’altronde, il regista Stephen Chbosky ha una vera abilità nel presentare le ricette in modo irresistibile.

Il comfort food come protagonista

Le ricette mostrate in *Nonnas* rappresentano l’apice del comfort food. Se chiudete gli occhi e pensate a piatti che evocano ricordi d’infanzia, è probabile che molti di questi siano presenti nel film. Non sono solo ricette da chef stellati, ma piatti che trasmettono calore e familiarità, quelli che ci fanno sentire a casa (anche se, ammettiamolo, raramente ci riesce un ristorante). Mettere insieme ingredienti freschi e semplici con passione, come fanno le nonne, crea un’atmosfera che è palpabile, quasi tangibile.

Joe Manganiello e il suo amore per il cibo

Passando a un altro protagonista, Joe Manganiello ha condiviso un aneddoto affascinante. Durante le riprese, non era presente in molte delle scene culinarie, quindi non ha potuto godere di tutti i festini sul set. Ma la vera festa, come ha rivelato, è avvenuta al di fuori delle riprese. “Abbiamo mangiato in ristoranti italiani in New Jersey e New York, e vi assicuro che erano pasti da dodici portate, quattro volte a settimana”. Dodici portate? La mia mente è andata in tilt. Personalmente, non so come il mio stomaco potrebbe gestire un simile banchetto!

Il cibo come collante tra cast e crew

È interessante notare come, anche se il cibo non era sempre presente sul set, le occasioni di convivialità non mancavano. La crew e il cast si riunivano per cene ricche, creando un legame che andava oltre il lavoro. “Mangiare insieme è una tradizione importante in molte culture, ma in quella italiana è un vero e proprio rituale”, ha aggiunto Manganiello. E chi non vorrebbe vivere un’esperienza del genere, magari con un buon vino rosso a completare il tutto?

Conclusione aperta sul cibo e il cinema

In definitiva, *Nonnas* non è solo un film, è un inno alla cultura culinaria italiana e ai legami che si creano attorno a un tavolo. Ogni piatto racconta una storia, e ogni boccone è un passo in un viaggio che unisce generazioni. Quindi, mentre ci prepariamo a guardare o rivedere *Nonnas*, preparatevi a sentire un forte impulso a cucinare! E chissà, magari un giorno scopriremo che anche noi possiamo diventare protagonisti della nostra storia culinaria.

Scritto da AiAdhubMedia

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