Guasto ai server Amazon provoca disservizi massivi: ecco cosa sapere

Un'interruzione dei server di Amazon ha causato la paralisi di numerosi servizi online, generando disagi per milioni di utenti in tutto il mondo.

Una mattina di ottobre che iniziava normalmente si è rapidamente trasformata in un caos digitale per innumerevoli utenti. Un significativo malfunzionamento ai server di Amazon Web Services (AWS) ha causato il blocco di una vasta gamma di siti web, applicazioni e servizi online, dimostrando quanto sia fragile la nostra dipendenza dalla tecnologia cloud.

Le conseguenze del guasto

La lista delle piattaforme colpite è impressionante e include nomi noti come Venmo, Snapchat, Fortnite e Disney+, nonché servizi critici come Apple Music e il New York Times. Per diverse ore, navigare su internet è stato un vero e proprio campo minato, con siti che si caricavano lentamente, errori di connessione e impossibilità di accedere a contenuti. La gravità della situazione ha portato molti a percepire come se una parte significativa di internet fosse crollata.

Inizio delle indagini

Secondo le comunicazioni ufficiali di AWS, il problema è emerso intorno alle 3:11 del mattino quando sono stati osservati tassi di errore elevati e latenze per diversi servizi. La causa principale è stata identificata come un malfunzionamento nella risoluzione DNS delle API di DynamoDB, il database utilizzato per gestire le informazioni dei clienti. Pochi minuti dopo, i tecnici hanno iniziato a lavorare per mitigare il problema.

La ripresa e le sfide

Alle 6:35, AWS ha comunicato che il problema DNS era stato in gran parte risolto, ma le ripercussioni continuavano a farsi sentire. Molti servizi, in particolare il EC2, un servizio di macchine virtuali, hanno continuato a riscontrare notevoli difficoltà. Le aziende che fanno affidamento su questa infrastruttura per le loro applicazioni online hanno subito gravi interruzioni.

Una lotta contro il tempo

Amazon ha continuato a segnalare progressi nella risoluzione dei problemi, ma alle 9:42 gli errori per il lancio di nuove istanze EC2 erano ancora elevati. Per facilitare il recupero, sono state implementate limitazioni di velocità. Nonostante i numerosi sforzi, molti servizi continuavano a soffrire di problematiche di connettività. Le conseguenze di questo guasto si sono ampliate ulteriormente, creando un arretrato di richieste che ha allungato ulteriormente i tempi necessari per un recupero completo.

Un sistema interconnesso e vulnerabile

La vasta portata del disservizio è evidenziata dal fatto che una significativa percentuale delle aziende utilizza la regione US-EAST-1 per le proprie operazioni AWS. Questo ha portato a una situazione in cui un gran numero di servizi online è risultato inaccessibile o funzionante a rilento. Anche piattaforme come Reddit e servizi di trasporto come Lyft hanno registrato malfunzionamenti, evidenziando l’interconnessione dei servizi digitali e la loro vulnerabilità a guasti infrastrutturali.

La resilienza del cloud

A fronte di questi eventi, è interessante notare che AWS offre caratteristiche vantaggiose, come la possibilità di scalare automaticamente le risorse in base alla domanda. Questa flessibilità è fondamentale per aziende che operano a livello globale e necessitano di una disponibilità continua. Nel 2025, si stima che AWS possieda una quota di mercato del 30% nel settore del cloud computing, riflettendo la sua importanza nell’infrastruttura digitale mondiale.

Scritto da Staff

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